Fotografia: disegnare con la luce

Qualche giorno fà abbiamo "disegnato con la luce". Dopo aver capito il significato di fotografare che è dato dall'unione di due parole cioè da photos,che significa luce, e graphia,che significa disegno, abbiamo realizzato delle foto con la luce. Per fare ciò siamo andati in camera oscura e abbiamo utilizzato delle torce,carta di gelatina colorata e una macchina fotografica con ll'autoscatto impostato a 15 secondi e il diaframma chiuso per fare in modo che le parti illuminate dalla torcia risulti in foto mentre quelle non illuminate risultano nere.

Il lavoro è stato realizzato a gruppi e la mia immagine è stata realizzata con Edoardo e Lorenzo.

Esercizio scontorno e maschere di livello

Oggi sono qui per mostrarvi altri lavori realizzati a scuola cioè dei fotomontaggi composti con Photoshop. Per fare questo abbiamo scelto un immagine a nostro piacere e l'abbiamo importata su Photoshop. In seguito dovevamo scontornare questa immagine e metterla in un altra immagine cioè lo sfondo. Per scontornare questa immagine ci siamo serviti di vari strumenti offerti dal programma. Gli strumenti utilizzati sono la "selezione rapida" o la "bacchetta magica" con cui si poteva scontornare l'immagine. Poi abbbiamo creato una maschera di livello che ci permetteva di aggiungere o togliere dei pezzi dalla nostra immagine una volta scontornata per farla risultare migliore. Qui sotto sono riportati i due lavori realizzati in classe.

Foro Steopeico

A scuola abbiamo fatto una nuova esperienza,cioè il foro stenopeico. Dal greco stenos opaios (dotato di un piccolo foro), si tratta di un foro realizzato su una parete di una camera oscura (ovvero un contenitore "a tenuta di luce",completamente buio). Per realizzare un immagine con il foro stenopeico abbiamo realizzato un foro su uno dei 4 lati di una camera oscura. Per realizzarla siamo usciti all'aria aperta per permettere al foro sul lato l'ingresso di un fascio luminoso al suo interno che proietta sulla parete opposta rispetto a quella del foro. Dopo di che siamo andati in camera oscura a sviluppare l'immagine. Questa risulterà capovolta e invertita ed inoltre sarà un negativo senza colori.

Negativo

Positivo

Backstage

Il Fotogramma

L’immagine che abbiamo realizzato è chiamata Fotogramma. Il Fotogramma è un immagine fotografica ottenuta all’interno di una camera oscura mediante una tecnica off-camera(ovvero senza l’impiego senza l’impiego di una macchina fotografica). Per realizzare il fotogramma abbiamo preso un foglio di carta foto sensibile e abbiamo appoggiato sopra di esso degli oggetti a nostro piacere,nel mio caso ho usato dei soldi,un portafoglio e l’impronta del viso di un mio compagno.

Una volta posizionati tutti gli oggetti sul foglio abbiamo fatto avviare il processo di riduzione dei sali d’argento in argento metallico,attraverso il flash di un telefono acceso per un secondo. Si ottiene così un immagine latente,ovvero un’immagine presente sul foglio ma non visibile a occhio nudo. Invece nella parte dove erano presenti gli oggetti il processo di riduzione non avviene perchè l’oggetto preserva il foglio dall’esposizione della luce. Dopo aver fatto tutto ciò abbiamo sviluppato la nostra immagine prima mettendola nello sviluppo,in modo da accelerare il processo di riduzione che ci permette di vedere l’annerimento dei sali d’argento nelle zone che sono state colpite dalla luce. Poi si passa il nostro foglio nel arresto dove blocca l’azione dello sviluppo sulla carta fotosensibile e per non fare entrare in contatto lo sviluppo con il fissaggio. In seguito abbiamo messo il foglio nel fissaggio che rende l’immagine inalterabile ed infine abbiamo messo il nostro foglio sotto acqua corrente per far andare via dei residui chimici che potrebbero essere rimasti sul foglio. Il titolo che do al mio Fotogramma è “il mangiatore di monete”.

Il lavoro è stato realizzato assieme a un mio compagno di classe Gioele.

"Il mangiatore di monete"